Se alla pompa di benzina il prezzo è al litro e il contatore misura un litro ogni 900 ml e non ogni 1000, è una truffa. Se un debito di 100 dollari USA si salda con 100 dollari australiani e non 140, è una truffa. Se si mette un limite di velocità a 50 miglia/h e si multa chi supera i 50 Km/h, è una truffa. Per correttezza si devono usare valori omogenei.
Non sono omogenei e confrontabili litri da 1000 e 900 ml, dollari USA e australiani, chilometri e miglia, valori in valuta 1993 e valori in valuta 2023. Ma lo stato italiano considera omogenei valori che non lo sono e confronta dati riferiti a anni diversi e con diverso valore reale, truffando i cittadini.
Con valori calcolati in euro, è iniquo considerare 1000€ del 1993 inferiore a 1050€ del 2023 che valgono 563€ del 1993 ed è indecente tassare di più quando c'è meno capacità contributiva.
È una truffa come multare chi supera i 50 Km/h se il limite è 50 mi/h o pagare in dollari australiani invece che in dollari USA o far pagare 900 ml quanto un litro. Ma questo succede e chi ipocritamente considera disonesto chi non paga le imposte nulla dice di chi fa pagare tasse onestamente non dovute.
È una truffa applicare un limite calcolato nel 1993 ai redditi del 2023: o si adegua il limite al 2023 (da 36151€ a 67457€) a si adegua il reddito al 1993 (36151€ del 2023 sono 19373€ del 1993). Si dirà che allora si dovrebbero adeguare anche i valori da pagare: giusto, ma è preferibile non pagare 56.72€ invece di pagarne 30.40.
Quelli che beneficiano delle imposte pagate dai contribuenti sono ovviamente contro chi non le paga, ma molti cittadini possono a ragione non sentirsi in obbligo civico e morale di pagarle a uno stato che li truffa.
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