martedì 1 agosto 2023

Progressisti

Con la consueta impareggiabile faccia tosta ora a sinistra dicono che la destra deve smetterla di attaccare la magistratura. E che loro difendono la magistratura dagli attacchi della destra, non che usano la magistratura per combattere la destra. Molti decenni fa  a sua madre che chiedeva "vuoi un panino grande così" mio figlio bambino rispendeva "no, piccolo così" indicandone uno più grande, Da allora so che le parole possono non avere il significato c me noto. 

Si dicono antifascisti e impediscono con la forza di parlare a chi non la pensa come loro, come facevano i fascisti. Ne deduco che per loro fascista è chi non fa come loro e che quindi essere tacciato  da fascista non è un'offesa ma un complimento.

Si dicono progressisti, ma per loro il progresso è in molti casi tornare agli usi delle civiltà precristiane, un regresso di duemila anni: eugenetica, eutanasia, aborto, divorzio, vizi sessuali, prevalere del più forte sul più debole.

Insorgono per la stretta sul reddito di cittadinanza. Ma allora lo sanno che ci sono centinaia di migliaia di italiani che non lavorano! Ma se lo sanno perché vogliono accogliere dal mondo altre migliaia di disoccupati?  Qualcuno magari sarà sfruttato per pagare il reddito di cittadinanza agli italiani ma molti altri sfrutteranno gli italiani che lavorano, come quelli che indebitamente hanno reddito di cittadinanza.