È una trappola nella quale finiranno per cascare molti cittadini onesti che dichiarano fedelmente i loro redditi, forse prima gli sposati e poi gli altri.
Dal 1994 c'è infatti un limite di reddito (che comprende quello del coniuge) sotto il quale sono esenti dalla tassa sanitaria (ticket) i minori di anni 6 e i maggiori di anni 65. Chi non è sposato può beneficiare dell'esenzione con il doppio del reddito medio pro-capite dei coniugati.
Il limite non è mai stato rivalutato e presumibilmente non lo sarà mai, ma sarà sempre concesso a furbetti e stranieri di autocertificare diritti inesistenti.
Con la rivalutazione di stipendio o pensione prima o poi si supera quel limite, anche con capacità contributiva diminuita, e si deve pagare una tassa che prima non si pagava.
Nella tabella sottostante si ha:
- Anno = anno di riferimento;
- Coeff.Rival. = Coefficiente Istat di rivalutazione monetaria;
- % 1993 = Percentuale nel 1993 che nell'anno di riferimento supera il limite;
- % anno = Percentuale nell'anno di riferimento che nel 2022 supera il limite.
Esempio: nel 2020 ha superato il limite un reddito che nel 1993 era al 62%, un reddito che ha superato il limite nel 2022 nel 2015 era 85%
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