venerdì 28 luglio 2023

Progressività

Sarà pure la più bella del mondo ma non è stata dettata a Mosè sul Monte Sinai e nemmeno al Profeta in Arabia. Se la sinistra tornerà al governo magari sarà sostituita dal Corano, immutabile e superiore legge divina, ma per ora è così solo per una minoranza tanto amataE dagli stessi amanti della Costituzione.  E posso criticarla. 

I progressisti sì chiamano così perché adorano che nella Costituzione italiana sia  scritto "Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Se Tizio lavorando un certo tempo,  con una certa abilità e un certo impegno guadagna 100 di lordo e paga 20% d'imposta, per loro l'ideale sarebbe che  se Caio lavorando il doppio di tempo o con doppia abilità o doppio impegno guadagna 200 dovrebbe pagare 60% d'imposta,  ma si accontentano del 30%, l'ideale sarebbe che entrambi percepissero 80 di netto ma si accontentano che Tizio abbia 80 e Caio 140, meno del doppio. 

Se poi una tassa si paga quando si supera 195 Caio dovrà pagarla, non solo limitatamente alla differenza tra il suo reddito lordo e il limite ma per qualsiasi importo essa comporti. Una bella progressione. In pratica se Caio paga 20 di tassa, Sempronio ha 190 di lordo e per entrambi l'imposta è 30% il netto per Sempronio sarà 133 e per Caio 120 con grande gioia dei progressisti.

Ancor meglio con l'inflazione. Se il reddito nominale di Tizio passa da 100 a 200 e i prezzi al consumo da 100 a 220 il suo reddito reale passerà da 80 a 55 pagando più imposte con meno reddito: una vera goduria per i progressisti.

Succede che per essere curato chi ha già pagato imposte deve pagare ticket mentre chi nulla ha pagato  nulla paga. Doppia progressività, gioia dei progressisti, Un bell'incentivo ad evadere il più possibile. Sarebbe più giusto fare il contrario: più uno ha già pagato meno deve pagare, ma si disincentiverebbe l'evasione.  

Si dice che se i soldi non bastano si deve far pagare ai ricchi. Ma il servizio o è gratuito per tutti o per nessuno, se il servizio è gratuito ma i soldi non bastano si aumentino le imposte per tutti, sia pure di più per i ricchi. Anche se il ticket fosse pagato solo dai ricchi sarebbe ingiustamente pagato solo dai ricchi malati. In realtà oggi è pagato anche da chi ha avuto un aumento del reddito nominale con diminuzione  di quello reale. Una goduria per i progressisti. 


 

 

Nessun commento:

Posta un commento