lunedì 6 giugno 2011

Naufragi.

Il "Titanic" era una nave di lusso, nel suo naufragio perirono 1523 persone in maggioranza ricche e famose. Avvenne tra il 14 e il 15 aprile 1912 e tuttora se ne parla.

Copio e incollo:
4 giu 2011 ... LAMPEDUSA - È giallo sulla tragedia avvenuta mercoledì al largo della Tunisia, costata probabilmente la vita a oltre 250 disperati fuggiti ... dalla Libia e affondati con i due pescherecci che avrebbero dovuto portarli in Italia."
3 gennaio 2011 TRAGEDIA Yemen, due barconi affondati annegano 80 immigrati.
8 maggio 2011 - Un barcone con 300 migranti si e' incagliato in prossimità del porto di Lampedusa e i migranti a bordo si sono gettati in mare.
28 mag 2011 ... IMMIGRAZIONE: I 347 PROFUGHI SALVATI DA MOTOVEDETTE, BARCONE AFFONDATO ...
mercoledì, aprile 6, 2011 “Alcuni superstiti hanno raccontato che sull’imbarcazione rovesciatasi al largo di Lampedusa erano in 350, quindi i dispersi sono almeno 250?
martedì 29 Marzo 2011 - Cronaca. Salvati 200 eritrei dal barcone affondato Sono 454 i migranti arrivati a Lampedusa nella notte. I primi 190 sono sbarcati ...
31 Marzo 2011 I clandestini hanno raccontato di una piccola imbarcazione con a bordo una ventina di persone, rovesciatasi nel Canale di Sicilia. Nella presunta tragedia sarebbero morte undici persone tra le quali un bambino.
31/03/2009 I due barconi affondati che trasportavano 500 clandestini diretti in Italia sono naufragati nelle coste libiche. In 300, secondo l'Afp ( l'Organizzazione internazionale per le migrazioni) risultano dispersi nel Mediterraneo. 

e mi fermo.

Chissà se fra cento anni si ricorderanno anche di queste vittime di naufragi. Quante sono o saranno nessuno lo saprà mai, ma temo più delle 1523 del Titanic. Vittime non ricche e importanti, non annegate nelle gelide acque del Nord Atlantico, non durante un comodo viaggio di piacere, non a causa di imprevisti eventi seppur prevedibili, ma vittime per le quali nessuno avrà risarcimenti, annegate in mare meno freddo, durante un disperato viaggio verso un paradiso promesso, a causa di incolpevole imprevidenza propria e criminale azione altrui.

Magari lasciano un inferno, ma colpevole è chi li illude che basti pagare e salire su una barca per raggiungere il paradiso. Il medico pietoso fa la piaga virulenta; dire che sì, in fondo si può, una soluzione si trova una volta in mare, se la barca affonda veloci veloci arriveranno a salvarti ed a portarti dove vuoi arrivare fa pensare che sì, il rischio c'è ma è minimo. E affollano le barche e affondano le barche, barche già destinate alla demolizione, barche a perdere, persone a perdere. E si perdono barche e persone. La speranza è l'ultima a morire ma è sbagliato alimentare illusorie speranze, illudere la gente. Se un arto deve essere amputato, va amputato senza pietà, se si è certi che non c'è speranza si accetta l'inevitabile, se con durezza si dimostra che è inutile partire solo pochi partiranno lo stesso. Quando in mare c'è burrasca i bagnini issano bandiera rossa e chi si ostina a fare il bagno in quelle condizioni non lo fa solo a suo rischio e pericolo ma può mettere in pericolo anche altri e non è da tollerare ma da punire.
Se l'Italia, se l'Europa ha davvero bisogno di tanti africani si organizzino trasporti decenti dall'Africa all'Europa, se non ne ha bisogno si dica chiaramente e si faccia chiaramente capire che è inutile mettere a rischio la propria vita per fare i "furbi", per non mettersi in fila ad aspettare il proprio turno e chi tanto parla di rispetto della legalità dovrebbe essere il primo a dirlo.
Diverso è il discorso per i "profughi", per chi fugge da inferni: ma è evidente che l'Italia  non può accogliere tutti i profughi del mondo e tanto meno lo può Lampedusa e si dovrebbe fare di tutto per evitare che finiscano nelle mani di delinquenti, per fargli capire che non possono, non devono azzardare sfide a elementari leggi della natura senza un minimo di precauzioni.



Wikio

Nessun commento:

Posta un commento