venerdì 30 dicembre 2011

RAI

E ora per un mese la Rai ci ossessionerà con l'invito a pagare l' imposta RAI e poi per un altro mese e più per ricordare che il tempo è scaduto ma si può sempre rimediare pagando una piccola sovrimposta.

Stando a quanto m'insegnavano a scuola, non di tassa ma d'imposta si tratta, essendo tenuti a pagarla praticamente tutti a prescindere dall'utilizzo o meno dei canali RAI o dall'uso o meno dell'apparecchio posseduto.

L'insistenza con cui la RAI ne chiede il pagamento mi fa pensare che non tutti però la pagano e che - come per le altre imposte - invece di far pagare chi non ha mai pagato fanno pagare di più quei fessi che l'hanno sempre fatto. 


Io devo essere doppiamente fesso: oltre a pagare da 50 anni il canone intestato a mia moglie ora mi fanno pagare un secondo canone intestato a me perchè, secondo loro, avendo residenza anagrafica diversa non siamo una famiglia , nulla valendo il fatto che di recente abbiamo festeggiato i 50 anni di matrimonio, di vita insieme.

Da inesperto non capisco perché la gente spenda tanti soldi per pagare avvocati e ottenere divorzi quando basta chiedere la residenza nel Comune vicino perché il matrimonio sia considearto nullo e la famiglia inesistente: potrebbero anche continuare a vivere sotto lo stesso tetto purché uno dichiari di entrare dalla porta nel Comune A e l'altra da quella nel Comune B.


È sicuramente così perché, dato che tutti tutelano la famiglia e che basta un canone per famiglia anche se si hanno 50 televisori nella casa in città e 20 in quella al mare, devo convincere mia moglie che non siamo una famiglia, che la nostra famiglia non esiste perché "Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare".


Naturalmente visto che pago doppio mi spettano almeno due trasmissioni dello stesso programma: per questo hanno inventato il "rewind" e generosamente lo concedono a tutti quelli che lo desiderano, anche se pagano un solo canone o nessuno. 

A me sembra come se pagassi quattro volte la stessa mela, ma magari mi sbaglio.


Wikio

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