mercoledì 20 luglio 2011

Dilemma.

Mentre si sta discutendo se accogliere o no la richiesta d'imprigionare il signor Alfonso Papa mi pongo un dilemma.

Non mi piace assolutamente la carcerazione preventiva, specialmente in questo paese dove la giustizia è lenta e la prevenzione lunga e vorrei avere la sicurezza che sempre avvenga solo quando c'è pericolo di fuga o pericolo di reiterazione del reato o pericolo di turbamento delle indagini. 

La mia fiducia nella magistratura mi consente solo la speranza e non la certezza che  così sia. 
Mi piacerebbe che chiunque imputato di qualche reato potesse essere magari tenuto in carcere per lo stretto tempo necessario per accertare che non esiste alcuno dei tre pericoli citati,  liberato se non esiste, processato entro ragionevoli tempi europei e che se definitivamente condannato scontasse interamente la pena. 
Tutte cose d'un altro mondo.

Il dilemma è però questo: visto che in questo paese tutti rischiamo di subire ingiusta carcerazione preventiva, quando per qualcuno può essere evitata si deve evitargliela o no?

Io penso che se si può evitare anche una sola ingiustizia va evitata: se al signor Alfonso Papa può essere evitata l'ingiusta carcerazione va evitata anche se non è possibile farlo per tutti gli altri.

Ma penso anche che se quelli che fanno le leggi non ne subiscono le conseguenze non si preoccupano delle sofferenze che provocano: il deputato Alfonso Papa andrebbe quindi incarcerato affinché tutti i deputati temendo il trattamento che tocca ai comuni cittadini si adoperino per migliorare questo trattamento.


Non "mal comune mezzo gaudio" ma "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te"

Nel frattempo la Camera ha deciso.



Wikio

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