giovedì 24 febbraio 2011

Cari politici,

tutti in tutt'altre faccende affaccendati forse non ve ne siete accorti.
Qualcuno di voi si è accorto che il limite sotto il quale sono esenti dalle tasse sanitarie i minori di 6 anni e i maggiori di 65 è sempre quello del 1993?
Qualcuno di voi s'è accorto che nel frattempo l'indice del costo della vita calcolato dall'ISTAT è cresciuto del 50%?
Qualcuno si è accorto che se la somma delle pensioni di due coniugi era ben al di sotto di quel limite nel 1993 ora lo supera per il solo effetto dell' insufficiente adeguamento al costo della vita? Chi gridando al conflitto d'interessi ha rivalutato le sue indennità ha anche cercato di rivalutare quel limite?
Qualcuno si è accorto che quelli che non erano tenuti a pagare il ticket 17 anni fa ora sono più vecchi, più malati, più bisognosi di cure, più poveri e non più esenti?
Qualcuno si è accorto di questo ed ha cercato di porvi rimedio? Chi proclama e grida di difendere i meno fortunati si è accorto e indignato per questo?
Qualcuno si è accorto che se un singolo ha un reddito lordo di 36151 euro è esente dalle tasse sanitarie mentre se due coniugi hanno un reddito di 18100 euro ciascuno le devono pagare? Chi continuamente si richiama alla Costituzione s'è accorto che così se ne violano gli art. 3 e 31? È insorto? Chi difende la famiglia ha proposto modifiche?
Qualcuno ha notato che chi supera il limite di 100 euro lordi e ne spende mille netti di ticket  è  al minimo 900 euro più povero di chi non supera il limite e non paga ticket? Ha proposto correttivi?
E se qualcuno se n'è accorto perché non ha fatto niente? Perché i casi sono troppi e non ci sono i soldi o perché sono troppo pochi e non gli interessano? Perché fanno fallire lo Stato o perché elettoralmente insignificanti? Perché è giusto così o perché è ingiusto solo se riguarda molti? O perché per lui sono cifre irrilevanti? 

Qualcuno si è posto analoghi problemi per quanto riguarda le agevolazioni fiscali e altro?
Qualcuno s'indigna se una famiglia deve pagare due canoni RAI perché non vale l'art.29 della Costituzione ma il parere ministeriale che la considera due famiglie? 
Qualcuno ha fatto qualcosa per evitare che qualcuno sia escluso da agevolazioni perché troppo povero escludendo anche la sua famiglia  per  il motivo sopra detto?


Wikio

martedì 22 febbraio 2011

150 anni

Il 17 marzo prossimo saranno passati 150 anni da quando fu proclamata l'Unità d'Italia. Grazie alla RAI - a quanto ci dice - ora parliamo tutti un'unica lingua e siamo una nazione unita: grati e felici paghiamo il canone, magari due (1). Molto è cambiato in questo secolo e mezzo nel nostro paese: non ci sono più prostitute e omossuali, soltanto escort e gay; non si fa più spesa, compere, acquisti, ma soltanto shopping; non si tormenta, perseguita, importuna ma si fa stalking; non ci sono più alberghi ma solo hotel, non si usa la bici ma la bike, all'ospedale non c'è più l'ambulatorio ma il day hospital, il nido è nursery e all'accettazione la priorià si dice triage (alla francese). Le giornate dedicate a qualcosa sono tutte un qualcosa-day, gli spacci, i negozi, i centri commerciali stanno diventando tutti outlet, il barbiere è barbershop, non si parla più di capelli ma di hair, non di vino ma di wine e così via. Oggetti nuovi, parole nuove delle quali spesso so il significato, a volte so come si scrivono altre come le dicono: quasi mai so cosa significano, come si scrivono e come vanno correttamente pronunciate. Non mi piace neanche sentire il sabato diventare sabbato e la domenica laddomenica, ma pare che così sia giusto e mi rassegno continuando a modo mio. Forse si parla una lingua unica, ma i nonni che un tempo si capivano benissimo con i nipoti in dialetto faticano a capire il loro parlare fitto di parole sconosciute, strane e straniere, parole che si scrivono in un modo e si pronunciano in un altro, come per i numeri: 1,2,5,6, 10 che si pronunciano uno, due, cinque, sei, dieci (ma anche un, do, sinque, sie, dieze o in altro modo a seconda del luogo). Se vendono "clementine" non so se devo dire clementain e nel dubbio indico col dito o chiedo mandaranci. Perfino il latino non è più quello di una volta se plus diventa plas e Maria diventa Maraia.
Sarà come dice la RAI, ma questa unica lingua mi par proprio una strana lingua.

(1) Si dice normalmente pagare il canone RAI, ma in reltà i canoni possono essere più di uno per famiglia perchè secondo un'interpretazione ministeriale la famiglia non è quella fondata sul matrimonio - come recita la Costituzione italiana - ma quella anagrafica. Così se due coniugi regolarmente sposati da 50 anni  hanno residenza anagrafica diversa, per la RAI sono sempre due famiglie e pagano due canoni, a prescindere dalla Costituzione e dalla realtà.  Gli stessi coniugi sono invece sempre considerati un'unica famiglia nel calcolo del limite di reddito per le esenzione dalle tasse sanitarie, che superano con un reddito pro capite pari alla metà di quello di un singolo: a dispetto dell'art.31 della Costituzione, ma nessuno se ne preoccupa.


Wikio

giovedì 10 febbraio 2011

Sarò ricco

L'anno prossimo quasi sicuramente sarò ricco. Mia moglie ed io saremo ricchi e potremo pagare tutte le tasse che i governanti hanno avuto il tic di mettere su medicinali, esami e visite mediche chiamandole graziosamente ticket.
Il prossimo anno mia moglie ed io potremo dichiarare d'avere superato da un po' i 70 anni di età, da poco i 50 anni di matrimonio e finalmente i famosi 36151,98 euri di reddito familiare lordo: saremo ricchi.
Quando quell'importo era 70 milioni di lire tondi, mai avrei potuto sperare di superarlo: il mio reddito lordo arrivava si e no a 2/3 della cifra, mi sembrava un importo altissimo e irraggiungibile. Poi anche mia moglie ha cominciato a percepire la sua pensione; era molto meno del famoso milione di lire mensile annunciato e i 70 milioni lordi annui rimanevano lontanissimi.
Per fortuna che l'INPS ha pensato di aumentarci ogni anno un po' della pensione; non abbastanza per vanificare l'inflazione ma sufficiente per avvicinarci sempre di più a quel limite che nel frattempo era diventato 36151,98 euri, arrotondati al centesimo.
Temevamo che superando i 65 anni di età non avremmo più potuto concorrere alle spese del Servizio Sanitario Nazionale sempre più impegnato a curare gente di tutto il mondo. Così purtroppo è stato per qualche anno. Ma ora siamo più vecchi e più malati e stiamo per superare quel limite: avremo l'occasione di rifarci abbondantemente.
Paventavo che i nostri governanti quando decidevano di adeguare al maggior costo della vita e alle proprie esigenze le loro indennità avessero la malaugurata idea di adeguare un pochino anche quei limiti di reddito oltre i quali la gente comune può avere la gioia di godere pienamente della bellezza di imposte e tasse, gioia spesso negata a chi solo da poco è qui e che mai hanno avuto i suoi avi.
Ma questo non è successo e da 17 anni - mentre tutto cambiava, prezzi, stipendi, tariffe, imposte - esso rimaneva fermo come roccia cambiando solo il nome della valuta: 70 milioni di lire erano, 36151,98 euri sono, al cambio di 1936,27 lire per 1 euro, con arrotondamento al centesimo inferiore.
Settantamilioni di lire annue lorde corrispondono a circa 1870 euri netti al mese per 13 volte: ma grazie a Dio noi siamo in due e bastano 1050 euri mensili a testa per poter superare comodamente quella cifra. Chi è solo (single) o non ufficialmente coniugato è molto meno fortunato, deve arrivare a 1870 euri netti al mese per 13 mensilità e potrebbe non farcela: non ha la tutela dell'art.31 della Costituzione.
 

Wikio

venerdì 4 febbraio 2011

Non solo rotonde

Un po' alla volta nelle nostre strade i semafori vengono sostituiti dalle rotonde alla francese. C'è sempre da imparare. Peccato che non si imiti anche il modo di indicare le località, la direzione da prendere per andare dove si vorrebbe andare  e si continui invece ad usare criteri che rendono il viaggiare quasi impossibile per una persona non del luogo e non munita di navigatore satellitare.
Sembra sia ritenuto normale indicare la via per Chissàdove e all'incrocio successivo solo quelle per  Chissàquando, Chissàperché e Chissàcome, che quelli del luogo sanno benissimo essere sulla stessa via, subito prima o subito dopo di Chissàdove. Alla successiva rotonda non ci sarà più l'indicazione per Chissàcome ma qualcos'altro; se per caso ci fosse, la distanza indicata che prima era 10 Km potrebbe essere 15 e uno si chiede se si sta avvicinando o allontanando. L'automobilista che si ostina ad usare atlanti cartacei ed è privo sia di navigatore satellitare che di navigatore umano dovrebbe fermarsi, riprendere in mano l'atlante, fare il punto e decidere quale delle nuove opzioni scegliere, trovare fra i nomi indicati quello che si trova sulla strada che pensava di fare.
Oggi ho fatto 50 km più del previsto per non essermi fermato a controllare.
Se non si vuole imitare i francesi anche per le indicazioni e non solo per le rotonde, meglio non mettere niente: si fa meno confusione e meno spesa. Se proprio non si vuole vietare di viaggiare senza l'aiuto satellitare, si facciano delle piazzole dove uno possa fermarsi e orizzontarsi con carta e bussola.

Wikio

mercoledì 2 febbraio 2011

Emergenza democratica

Ci sono paesi in cui qualsiasi cittadino in casa sua può fare i suoi porci comodi, senza pubblicità e senza scandalo, senza danno per nessuno, rispondendone solo alla sua coscienza, a Dio o al confessore e altri paesi dove si spia quello che un cittadino fa nel suo intimo, se ne pubblicizzano i comportamenti per creare scandalo, procurargli danno morale, politico, sociale; ci sono paesi democratici e paesi totalitari.
A quanto ne so, i Pubblici Ministeri nostrani non sono tali per grazia di Dio o per volere del popolo ma solo perchè - a suo tempo - hanno superato un concorso: molto o poco tempo fa, onestamente o disonestamente. E da allora possono avere fatto bene o male il loro lavoro ma raramente hanno reso conto del loro operato, affermano che tutti cittadini sono eguali davanti alla legge ma mentre io posso essere da loro giudicato e condannato (giustamente o ingiustamente, in tempo ragionevole o in tempi geologici) sicuramente io non li posso né giudicare, né condannare e nemmeno criticare senza rischiare vendette.
Affermano che fanno atti dovuti, perché c'è l'obbligatorietà dell'azione penale. Io non sono contro questa obbligatorietà e penso a uno che per osservala rinunci a pranzo, cena, sonno, amicizie, ferie: così facevo io quando mi sentivo obbligato a fare presto e bene il mio lavoro. Pare che l'obbligatorietà consista invece nella facoltà di scegliere in quali casi applicarla e in quali considerarla solo opzionale, non in base a regole valide per tutti, ma a discrezione o arbitrio personale senza dovere rendere conto a nessuno delle proprie scelte o rispondere dei propri errori, delle spese e dei danni che ne derivano.
Sinceramente non vedo minacce per la democrazia se uno con importanti incarichi istituzionali fa in privato cose che ritengo porcate o se qualcun altro se ne vanta pubblicamente o se vengono indecentemente messe in pubblico da altri, non ritengo antidemocratici i gusti sessuali di Kennedy, Clinton o Vendola. Mi preoccupa molto di più, anzi mi spaventa, l'idea che qualcuno possa impunemente intrommettersi nel mio privato o di qualsiasi altro per vedere se c'é qualcosa non solo di penalmente rilevante ma anche se c'è qualcosa di moralmente disdicevole, possa arbitrariamente decidere chi colpire e chi no, chi favorire e chi agevolare, chi escorticare (si dice così? un tempo si diceva sp...) e chi no. Mi preoccupa che le leggi possano venire interpretate e applicate in base a personali visioni politiche. Mi preoccupa e mi terrorrizza constatare che mentre mai si è indagato per fughe di notizie che hanno gravemente danneggiato persone e personalità, subito si interviene se non sono gradite a una magistrata, un'appartente alla casta. Mi preoccupa che qualcuno voglia decidere delle sorti del paese solo per aver vinto un concorso chissà quando, chissà come.
Usando pochissimo il telefono, difficilmente potrebbero incastrarmi con intercettazioni più o meno lecite, ma, come quasi tutti, nella mia vita qualche errore avrò pur commesso: non mi piace sapere che chi si ritiene immune da errori e comunque impunibile sia anche molto vendicativo.

Wikio

Insistentemente

Ancora una volta un politico PD afferma in TV che "il governo Prodi aveva tolto l'I.C.I. ai meno abbienti e Berlusconi l'ha tolta ai ricchi, per demagogia elettorale". Questa mattina a Omnibus (La7) l'ha affermato la signora Melandri. Ancora una volta mi è sorto il dubbio d'avere sempre sbagliato a considerarla una frottola, ancora una volta sono andato in  Internet per vedere di capire come stanno le cose.

Ed in Internet ho trovato questo:
"«2-bis. Dall’imposta dovuta per l’unita` immobiliare
adibita ad abitazione principale del
soggetto passivo si detrae un ulteriore importo
pari all’1,33 per mille della base imponibile
di cui all’articolo 5. L’ulteriore detrazione,
comunque non superiore a 200 euro,
viene fruita fino a concorrenza del suo ammontare
ed e` rapportata al periodo dell’anno
durante il quale si protrae la destinazione di
abitazione principale. Se l’unita` immobiliare
e` adibita ad abitazione principale da piu` soggetti
passivi, la detrazione spetta a ciascuno
di essi proporzionalmente alla quota per la
quale la destinazione medesima si verifica.
2-ter. L’ulteriore detrazione di cui al
comma 2-bis si applica a tutte le abitazioni
ad eccezione di quelle di categoria catastale
A1, A8 e A9»."
(Finanziaria 2008)


Da quello che capisco io - pensionata, 450 euro mensili, proprietaria di un immobile cat. A/2 con garage cat. c/6, rendita catastale 1500000
(90mq, 3figli) e 167900 (dati 1995), ICI 2007 € 366,04+40,97-130= € 277 - avrei dovuto pagare nel 2008 come minimo 77 euro di ICI (277-200).
Se la norma non è questa, le prossime volte che vanno in TV dicano chiaramente a cosa si riferiscono.
Se è questa ed io non l'ho capita, mi spieghino il perché.
Se è questa ed io l'ho giustamente intesa mi dicano se devo considerarmi ricca o se devo considerarli incredibili ballisti.





Wikio