venerdì 12 ottobre 2012
Equità (secondo Monti)
Se non capisco male, supponendo un'inflazione al 3% il blocco della perequazioni funziona cosi:
A) Pensione di 2305 euro mensili = 29,04€ di aumento mensile
= 70% del 3% su 1382,91
B) Pensione di 2304 euro mensili = 66.35€ di aumento mensile
= 100% del 3% su 1382,91
+ 90% del 3% su (2304-1382,91)
C) Pensione di 1382 euro mensili = 41,46€ di aumento mensile
= 100% del 3% su 1382
In pratica:
A ha un adeguamento dell' 1,26%, B del 2,88% e C del 3%
A ha un aumento lordo annuo di 377,52€, B di 862,55€, C di 538,98€
A subisce una perdita lorda di 521,43€, B di 36,00€, C di 0,00€
A avrà pensione lorda annua di 30.343€, B di 30.815€, C di 18.505€
e grazie all'iniquità intrinsica degli scaglioni
A che riceveva 13€ più di B avrà 472€ meno di B.
Ovviamente quisquilie anche per chi avesse solo lo stipendio (pardon, indennità) di senatore a vita.
Naturalmente, se vale quanto ha stabilito la Corte Costituzionale, le perdite di pensione equivalgono a imposta e non è ammissibile sia pagata solo dai pensionati.
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