giovedì 19 aprile 2012

Costi aggiuntivi

"Jawohl, meine Frau!". Ricevuto l'ordine teutonico Herr Professor è tornato tra noi con i compiti da fare a casa. Da moltissimo tempo non provavo più l'ansia che mi procurava la scuola, da anni non avevo più l'incubo ricorrente in cui sognavo che dovevo affrontare gli esami, da molto tempo se quel sogno tornava già nel sogno pensavo che non era niente vero, che gli esami li avevo superati. E continuavo a dormire. Stanotte invece mi sono svegliato per sfuggire all'incubo: riuscirò a calcolare e pagare come si deve l'Imu?
Con faccia sorridente e piglio severo il Professore ci sta caricando di campiti, minacciandoci che se non li faremo a puntino finiremo dietro la lavagna o fuori dall'aula in castigo, con Ellenia.
Non ricordavo più quanto sadici possano essere i professori sorridenti. Mettiamo insieme il nuovo sadismo professorale con quello fiscale che complica gli obblighi dei contribuenti per indurli in errore e poterli sanzionare e abbiamo le "semplificazioni montiane".
Spesso i politici mi fanno pensare a quello che disse mio figlio bambino: alla mamma che mostrandogli un pezzo di formaggio gli chiedeva "lo vuoi grande così" rispose "no, lo voglio piccolo così" indicandone uno molto più grosso.  Lo stesso vale per i supplenti, ma basta capirsi: rendere le cose astruse e la vita dei cittadini complicata il supplente la chiama "semplificazione".
Qui tutto è complicato, forse perché chi fa le norme non sa farle semplici, ma molto più probabilmente per rendere impossibile al cittadino onesto di osservarle, consentire al furbo di evaderle, dare occasioni al fisco per sanzionare e lavoro ad avvocati, commercialisti e CAF.
Per la denuncia dei redditi "semplificata" 76 pagine di istruzioni formato A4 e se sbagli non ci saranno scuse da chi non sa spiegare ma sanzioni per chi non può capire. 

Un modo per risparmiare lo stato lo trova, non facendo lavorare meglio i suoi dipendenti ma facendo lavorare di più i cittadini: lo Stato risparmia 100,  100 cittadini spendono solo 10 ciascuno e l'Italia ci rimette 900. Le prestazioni gratuite di tempo e lavoro una volta erano dette corvées: ai Re non costavano nulla e la Repubblica continua a non considerarle un costo.
Anche per l'Imu magari ci si dovrà rivolgere agli specialisti, un supplemento di spesa pagato con il nostro tempo e con le imposte o direttamente, usando il bancomat come vuole il professore, se i CAF lo accettano.




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