Leggo: "è previsto un forte potenziamento dell’attuale regime di detrazioni fiscali che passerà dal 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (detrazione in scadenza il 30 giugno prossimo) al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull’involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia."
Dovrei esultare: la mia casa necessiterebbe di un intervento del genere e dovrei essere felice di spendere poco più un terzo del necessario. Ma c'è un problema.
Oltre alla casa dove vivo ho solo reddito di pensione di 490 euro mensili. Con quel reddito non si ha imposta sufficiente nemmeno per beneficiare interamente delle detrazioni spettanti a tutti i pensionati, figurarsi se ne ho per detrarre 1/10 di qualsiasi altra somma. Anche mio marito ha una pensione e paga imposta e potrebbe sostenere le spese. Ma l'ha già fatto una volta quando abbiamo dovuto sostituire il tetto in eternit: ha sostenuto la spesa e ha indicato sul mod. 730 la detrazione spettante. Non solo non l'ha ottenuta ma è stato anche sanzionato per averla indebitamente chiesta: il mio reddito pur talmente basso da non dovere imposta è troppo alto per essere a suo carico e pur essendo fisicamente conviventi non lo siamo fiscalmente avendo lui altrove residenza anagrafica: pertanto non gli spettano le detrazioni delle spese da lui per me sostenute.
La notizia che chi è abbastanza ricco può avere ulteriori agevolazioni con le imposte pagate da mio marito non mi consola, anzi: a meno di essere assolutamente certi di poter beneficiare delle detrazioni non faremo alcun intervento. "El can scotà dal'aqua calda ga paura anca del'aqua freda" diceva mia nonna.
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