martedì 22 gennaio 2013

Stato e cittadini

È difficile restare educato con un maleducato, è difficile restare onesto con un disonesto, è difficile essere amichevoli con chi ti è nemico, è difficile essere solidali con chi ti deruba, é difficile avere fiducia in chi bara, é difficile non dubitare di chi ti vincola con contratto arzigogolato oscuro ingannevole, è difficile dare volentieri denaro a chi se lo beve, è difficile credere che lo Stato necessiti di soldi perché alta è l'evasione e non perché alto è lo sperpero, è difficile stabilire quale sia causa e quale effetto di evasione e tassazione abnormi: se lo stato fosse giusto, onesto, amichevole, equo, rispettoso, morigerato, comprensivo, dialogante, umano, disponibile, trasparente, con leggi semplici e chiare che non favoriscano il più "furbo" tra stato e cittadino, allora sarebbe certo che chiunque non paghi le tasse sia un delinquente, un nemico dei concittadini e la lotta all'evasione per quanto dura avrebbe l'appoggio di tutti gli onesti, ma finché le cose stanno come stanno c'è sempre il dubbio che qualcuno possa essere solo una vittima che cerca di difendersi.

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