venerdì 15 gennaio 2016

Unioni incivili

Non so, ma pare che le nuove unioni civili aspirino alle stesse "tutele" costituzionali delle vecchie unioni incivili. 
E cosi scopriranno che se un membro della coppia ha mediamente ben 236,71 euri al mese (2840,52 annui) l'altro non potrà considerarlo a suo carico. Sicuramente lo Stato ritiene che con un  reddito di 7,89€ giornalieri un italiano possa provvedere a tutte le sue necessità mentre per quelle di un allogeno non ne bastano 35, più di quattro volte tanto. 
Considerato che quel limite è in vigore da almeno 21 anni (era 5.500.000 lire nel 1995) è da ritenere che, inflazione o no, lo sarà anche nei prossimi trenta.
E scopriranno che quando avranno più di 65 anni, mentre i non uniti sono esenti da ticket se hanno mediamente meno di 3012,67 euri lordi al mese (36151,98 annui),  se un membro della coppia guadagna mensilmente 237 euri basta che l'altro ne guadagni 2276 lordi (33312 annui) e nessuno dei due sarà esente dal pagamento dei ticket,  superando insieme 36151.98 euro lordi annui (2840+33312), stesso limite già in vigore 1995 (lire 70.000.000).
Non essendo ciò abbastanza strano per il legislatore, scopriranno non solo di pagare tasse che altri con reddito doppio non pagano
("esenti per reddito") ma che eventuali spese sanitarie di quello che guadagna 237 euri al mese non potranno in alcun modo essere in parte recuperate: nè da lui perché non ha imposta irpef da cui detrarle né dall'unito perché non è fiscalmente a suo carico.
E si accorgeranno che di questa assurda iniquità non si preoccupa nessuno: ma se la cosa riguarderà anche gli uniti civili sapranno sicuramente come fare perché tutti allora se ne occupino.

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