mercoledì 21 ottobre 2015

Civismo

Sono sempre più convinto che la maggioranza degli italiani ritiene sia da fessi  rispettare le regole quando si può non farlo. E nessuno vuole essere fesso. Sono per primi i legislatori a fare i furbi, a emanare  norme assurde difficilmente osservabili. Sembra proprio che certe norme ci siano per non essere abitualmente osservate, per consentire ai cittadini di sentirsi furbi ma dando alle autorità la  possibilità di farle osservare o di lasciar correre a loro discrezione o arbitrio.  Un Comune che in una strada ampia diritta fra i campi  mette limiti di velocità di 50 o 30 Km/ora forse non pensa alla sicurezza stradale dei concittadini e dei passanti ma alla possibilità di rimpinguire le casse comunali, magari solo in caso di necessità. Sono convinto che troppe norme illogiche convincano i cittadini che tutte lo siano e che una persona normale non deve osservarle se non c'è qualcuno che le fa arbitrariamente osservare. E chi le dovrebbe far osservare la pensa allo stesso modo: non si rispetta una norma per il fatto che c'é, non si osserva e non si fa osservare se si ritiene stupida: la norma c'è ma si tollera l'inosservanza, si tollera l'illegalità. Mai che si pensi a regole da tutti o quasi considerate da rispettare e da far rispettare. Si da per scontato che nessuno le osservi e che ciò sia tollerato se non è segnalata la presenza di controlli,  un tacito invito a non rispettare le norme quando i controlli non ci possono essere.
Vedendo che nella mia città nessuno o quasi aspetta l'omino verde per attraversare negli incroci con semaforo pedonale devo ritenere che ci sia una a me ignota deroga comunale alla Legge.
Non posso pensare infatti che la stragrande maggioranza dei concittadini violi deliberatamente le norme contribuendo a un'illegalità spicciola.
Capita che l'omino verde si faccia attendere oltre il necessario, capita che ci sia l'omino rosso anche quando le vetture hanno il verde e non possono svoltare dove passano i pedoni, capita che i percorsi pedonali siano fatti pensando a gente che ha tanto tempo da perdere e tanta voglia di camminare, capita che la gente invece non voglia camminare e perdere tempo inutilmente, capita che perciò ignori zebre e semafori, però ho trovato quanto segue.

"Codice della Strada ...Art. 41. Segnali luminosi ....
5. Gli attraversamenti pedonali semaforizzati possono essere dotati di segnalazioni acustiche per non vedenti. Le luci delle lanterne semaforiche pedonali sono a forma di pedone colorato su fondo nero. I colori sono:
a) rosso, con significato di arresto e non consente ai pedoni di effettuare l’attraversamento, né di impegnare la carreggiata;
b) giallo, con significato di sgombero dell’attraversamento pedonale e consente ai pedoni che si trovano all’interno dello attraversamento di sgombrarlo il più rapidamente possibile e vieta a quelli che si trovano sul marciapiede di impegnare la carreggiata;
c) verde, con significato di via libera e consente ai pedoni l’attraversamento della carreggiata nella sola direzione consentita dalla luce verde."

Basta percorrere Via Nord/Sud o Via Ovest/Est per vedere quanti osservano queste norme e dedurne che dev'esserci una deroga comunale per la quale le regole sucitate in città devono intendersi non obbligatorie ma facoltative, un semplice consiglio cui attenersi solo nel caso che lo si ritenga opportuno e che valgano solo in caso d'incidente per stabilire di chi sia la colpa, liberi di osservarle o meno a proprio rischio e pericolo.
Se c'è una delibera in merito ringrazio fin d'ora chi avrà la cortesia di farmela conoscere, se non c'è e tutti si comportano come se ci fosse gradirei sapere se questo è tacitamente o esplicitamente consentito o sempre tollerato.

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