lunedì 31 marzo 2014

Pochi o troppi

Penso si fatichi a considerare degno di rispetto uno Stato in cui - dopo 15 anni di euro - ci sono norme come le seguenti.

"L'esenzione dal ticket per reddito - Hanno diritto all'esenzione per motivi di reddito:
    i bambini di età inferiore a 6 anni che appartengono ad un nucleo familiare con reddito fino a euro 36.151,98 lordi annui;
    gli anziani di età superiore a 65 anni che appartengono ad un nucleo familiare con reddito fino a 36.151,98 euro annui lordi. E' considerato nucleo familiare la persona anziana, il suo coniuge e le persone che sono fiscalmente a carico dell'anziano"
Euro 36151.98 sembrano un importo assurdo, ma sono solo un meno assurdo 70 milioni di lire del 1993, sempre quello da vent'anni, espresso in euro al lontano tempo dell'adozione di questa moneta. Se la persona anziana non è coniugata ha diritto all'esenzione con reddito doppio del reddito medio di due coniugi.
 

"Ristrutturazioni edilizie - La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui." Da notare che mentre nel calcolare il reddito familiare massimo per l'esenzione dal ticket si somma sempre quello del coniuge, per beneficiare di questa detrazione il coniuge deve essere convivente, non nel senso comune di vivere insieme ma in quello burocratico di avere la stessa residenza anagrafica (nello stesso comune?) a prescindere da reale convivenza. Forse era troppo comprensibile dire "anagraficamente convivente".

"Chi sono i familiari a carico - Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che, nel corso dell'anno a cui si riferisce la dichiarazione, non hanno avuto redditi o hanno avuto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Possono essere considerati comunque a carico, anche se non conviventi con il contribuente, oppure residenti all’estero:
    il coniuge, purché non sia separato (legalmente o effettivamente);
    i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati), indipendentemente dall'età e dal fatto che studino o meno."
Qui non è richiesto che il coniuge sia convivente anagraficamente o di fatto: è comunque considerato a carico se in un anno non percepisce più di  2840,51 euro cioè 5500000 lire stabilite nel secolo scorso.
Importi tipo 2840.51 o 36151.98 euro penso siano ridicoli per tutti e denunciano la loro inadeguatezza alle situazioni attuali, trattandosi di un passaggio dalla lira all'euro avvenuto cinque lustri fa. 


"Dichiarazione dei redditi - CASI DI ESONERO - È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi .............di Pensione non superiori a 7500 euro annui ..." Finalmente un limite senza centesimi che denuncino la sua vetustà. Dovrebbe trattarsi di redditi praticamente esenti da imposta perchè le detrazioni spettanti compensano o superan l'imposta dovuta.

"Quali spese danno diritto alla detrazione - Per le seguenti spese avete diritto a una detrazione del 19 per cento sulle imposte che dovete pagare, sia se avete sostenuto le spese nell'interesse vostro che per le persone fiscalmente a vostro carico:     spese sanitarie (solo sulla parte che supera euro 129,11);....." Euro 129,11 sono le vecchie 250000 lire covertite.

Così succede che la moglie con reddito fino a 2840,51 è considerata a carico e le spese per lei sostenute possono essere detratte dal marito, ma se il suo reddito è tra 2840,51 e 7500 euro o poco più non può essere a carico del marito e non ha irpef sufficiente per le detrazioni: come capita a tutti i cosidetti incapienti, sempre troppo poveri per beneficiare delle agevolazioni concesse ai più ricchi.


A parer mio sono casi di manifesta ingiustizia e due possono essere i motivi per non porvi rimedio:
  1. o interessano troppe persone e comportano un costo eccessivo, 
  2. o interessano troppo poche persone per cui non sono politicamente ed elettoralmente interessanti.
Io propendo per quest'ultimo caso. Vorrei sperare che il giovin signore ora a capo del governo e che sembra voler tutto ringiovanire abbia anche la voglia di ringiovanire questi vetusti, ridicoli, inattuali, subdoli limiti con i centesimi di euro.


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