giovedì 10 maggio 2012

Informazioni

L'Agenzia delle Entrate  ha anche un sito nel quale dovrebbe essere possibile effettuare una "Richiesta di informazioni via e-mail".

Volevo chiedere informazioni su come calcolare l'IMU nel caso di due appartamenti situati in comuni diversi nei quali abitualmente - un po' nell'uno e un po' nell'altro - vivono assieme due coniugi, ognuno  proprietario esclusivo dell'appartamento in cui ha la residenza anagrafica e in uno dei quali vive anche una loro figlia.
Devono pagare due canoni Rai e niente detrazioni per le spese di  ristrutturazione della casa del coniuge incapiente perché per il Fisco non sono conviventi e non sono famiglia, almeno quando ad esso conviene.

Molte volte ho tentato di inviare la richiesta, ma aperto il sito ho sempre trovato:
"È stato raggiunto il numero massimo di mail ricevibili.
La preghiamo di riprovare nei prossimi giorni o di contattare il CAM attraverso gli altri canali di informazione e assistenza (Call center, SMS)". 


Una volta, per la verità,  ho trovato un modulo da compilare con Cognome, Nome, Codice Fiscale, Indirizzo e-mail e - naturalmente - la richiesta di informazioni. Dopo averlo accuratamente compilato ho scelto INVIO ed è apparso l'avviso di cui sopra: forse non sono stato veloce abbastanza.

A me pare che quel sito sia lì pro-forma, per dimostrare che anche l'Agenzia delle Entrate come tutte le Aziende serie ascolta i suoi "clienti" ed è pronta a fornire tutte le informazioni che desiderano. In realtà all'Agenzia delle Entrate - come spesso accade nel servizio pubblico - non interessa un fico secco fornire informazioni in modo che il contribuente assolva correttamente il suo dovere: se per errore paga di più tanto meglio, se paga di meno verrà sanzionato e finirà col pagare di più, se paga il giusto è solo un cittadino molto bravo o molto fortunato e può capitare.


Wikio

giovedì 3 maggio 2012

La mia opinione

Il Governo chiede la nostra opinione su come sprecare meno e ci invita a compilare un modulo con nome, cognome, e-mail, indirizzo (VEDI). 
Intanto io non farei questa richiesta. Fa perdere tempo per trovarla e compilarla e per esperienza tutti sappiamo quanto sono tenute in considerazione le risposte dei cittadini: referendum insegnano.
Ma se proprio vuole sapere la mia opinione dico che licenzierei tutti i burocrati superpagati e inefficienti e assumerei giovani di buona volontà e capacità. Se quelli esistenti non costassero troppo e non fossero inefficienti non saremmo nella situazione in cui siamo. I giovani costerebbero sicuramente meno: mancano magari di esperienza, ma non è un gran male. Se l'esperienza serve ad evitare gli errori commessi è buona cosa, ma se serve per ripetere all'infinito gli stessi errori ben venga gente inesperta ma capace di proporre nuove idee e nuove soluzioni. Non mi pare buona cosa continuare come si è sempre fatto o peggio.
Lo spreco non è solo nel tempo passato al bar o in lavori inutili dai dipendenti pubblici: è spreco anche far perdere inutilmente tempo ai cittadini.
Già per dare il richiesto parere sulla spending review un italiano deve cercare cosa mai sia 'sta roba. Non siamo in India, non siamo mai stati colonia inglese e per non usare i dialetti e capirci fra noi ci hanno insegnato l'italiano: sarà stato sbagliato, ma così è stato e tutti avremmo capito "revisione della spesa". Poi deve cercare in Internet il questionario e non tutti sono cresciuti a pane e internet. Se in Google metti "governo+spanding review+modulo" compare la sfilza di tutti quelli che hanno scritto su questa cosa: per trovare il modulo sono andato su un articolo di giornale e lì ho cercato e trovato il link .
Sarebbe anche un risparmio non costringere i cittadini a rivolgersi a commercialisti, enti, patronati, sindacati per fare cose che potrebbero benissimo fare bene e in poco tempo se solo non fossero rese complicate e oscure. Ogni volta che si fanno semplificazioni ci ritroviamo con maggiori complicazioni. Un tempo compilavo la denuncia dei redditi , la imbustavo, la spedivo o consegnavo all'Ufficio imposte. Mi bastava 
un programmino nel PC e avevo tutto. Ora che è tutto semplificato, che tutto é digitalizzato e informatizzato, che c'è internet devo recarmi in un Caf (quanti ce ne sono, quanto ci costano?), fare la fila, spiegare questo e quello, aspettare qualche tempo, ritornare e rifare la fila per ritirare l'elaborato e sapere quanto ho pagato in più o in meno, sperando sia tutto giusto.
Per l'IMU m'informo e trovo che si deve usare il mod.F24. Non so cosa sia, cerco e di link in link lo trovo (VEDI) .  Cercando ancora  scopro dove posso ritirare questo mod.F24 .

Vado in banca, una folla e nessun mod.F24 in vista; vado alla Posta, altra folla ma anche un bancone libero: chiedo e mi danno il modulo. Ma forse non quello aggiornato, non c'è IMU ma ICI: che sia un'altra furbata del Fisco per consentire ai contribuenti di sbagliare ed essere sanzionati? 
 
Wikio

martedì 1 maggio 2012

Comunanze

L'acqua del torrente, il valore della pensione, il prezzo della benzina, la spiga nel polsino, il peso del nostro corpo, la spesa pubblica hanno in comune che vanno bene in un senso ma faticano o non possono andare nell'altro: acqua e valore tendono a scendere, il resto a salire.

L'acqua del torrente va solo verso il basso: arriva al mare, evapora ma raramente torna da dove è partita.

La pensione vale sempre meno,  non è pensabile il contrario.
Il prezzo della benzina sale per mille motivi e quasi mai scende.
La spiga infilata nel polsino della manica sale fino alla spalla, difficilmente esce al polso.

Quattro feste bastano per crescere di peso,  la quaresima non basta per tornare come prima.
La spesa pubblica cresce facilmente e difficilmente cala: per farla crescere bastano  politici qualsiasi, per farla calare chissà se basteranno tecnici e supertecnici.
 
Wikio